mercoledì 11 marzo 2009
Un 27enne spara all'impazzata dall'auto per 20 km. Tra le vittime la madre, i nonni e due zii. Morti anche la moglie e il figlio di un vicesceriffo. Dopo la strage l'uomo si è tolto la vita in un parcheggio.
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Colto da un raptus di follia, un 27enne dell'Alabama, Michael McLendon, ha imbracciato il fucile e ucciso 10 persone prima di togliersi la vita. Tra le vittime dell'uomo, sua madre, i nonni, e una coppia di zii. La strage è avvenuta a Kinston e Samson, due piccole comunità poco distanti tra loro e al confine con la Florida.Il corpo della madre è stato ritrovato nella sua casa di Kinston data alle fiamme e il coroner Robert Preachers non è stato ancora in grado di appurare se la donna sia morta per colpi di arma da fuoco. Oltre ai familiari, il 27enne identificato come Michael McLendon dai media locali ha ucciso la moglie e il figlio del vicesceriffo, due persone in una casa e altre due in un'altra abitazione.Ha quindi sparato ancora, uccidendo una donna nel "Big little Store" locale, mentre un'altra sua vittima è stata ritrovata al "Pipe and Supply" di Samson. Il folle ha aperto il fuoco anche in un terzo locale pubblico, ma non ha colpito nessuno, e quindi è fuggito sulla strada statale 52 verso Geneva, inseguito dagli agenti. McLendon si è infine tolto la vita nel parcheggio di un magazzino.Lo sceriffo della contea di Geneva, Gregg Wise, ha detto che il suo vice, impegnato a dare la caccia all'uomo, non si era neppure reso conto che McLendon gli aveva ucciso la moglie e il figlio.
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